martedì 22 aprile 2008

Antonio Gentile: "La guerra è finita. Loiero l'ha persa. Si dimetta"


Il senatore Antonio Gentile chiede senza mezzi termini le dimissioni del Presidente della Regione Agazio Loiero. "Con molto rispetto - ha dichiarato Gentile- chiedo al presidente Loiero di togliersi l'elmetto e di uscire dal bunker delle Fiji: la guerra è finita e lui l'ha abbondantemente persa". "Affermare - aggiunge il senatore della Provincia di Cosenza - di non capire cosa c'entrino le elezioni politiche con le regionali è solo un disperato tentativo di nascondere una sconfitta che Minniti gli aveva già preannunciato, con lo sfratto al 2009. Per Loiero, ma per la sua coalizione e non in termini personali, è arrivata l'ora di lasciare il campo e questo goffo modo di interpretare un risultato schiacciante è solo uno scimmiottare le gesta dei re mongoli che prima di morire stringevano la terra quasi a non volersene staccare: ripetiamo, la guerra è finita".

De Rosa: gli esponenti del partito del Sindaco sono disperati


In riferimento all'intervento di un consigliere comunale della maggioranza al comune di Paola apparso sulla stampa, ed in cui l'espoente socialista dichiarava infondata l'analisi del voto del Popolo della Libertà, soprattutto sul dato dei giovani, il coordinatore zonale di AN Mimmo De Rosa ha affermato: “Sono incredulo, sbigottito. Ancora parlano di sondaggi. Ma chi è lontano dalla realtà? Adesso dovremmo essere storditi pure da una “sconfitta” che in città ci dà oltre il 45% di consensi contro un misero 4% del partito socialista. Magari se vogliono festeggiare pure loro si accomodino. Eppure avevo apprezzato l’analisi corretta, responsabile, e direi valorosa, del segretario del partito socialista di Paola. Distante in qualità da questo delirante capovolgimento della realtà dove infatti non viene citato neppure un solo dato, ma solo accuse rancorose e miseramente personali. Ovviamente ritengo che il pensiero del consigliere Perrotta, sia quello di tutta la maggioranza. Certamente, una maggioranza corretta non avrà mica deciso di mandarlo avanti da solo a fare simili figuracce. Se invece così dovesse essere allora esprimo la mia umana solidarietà al consigliere Perrotta, e proprio per questo motivo non sarò io ad utilizzarlo come paravento, rivolgendomi alla maggioranza di cui fa parte. Ovviamente c’è poco tempo da perdere quando si deve replicare al nulla. Ed infatti, di quale sondaggio parla? Ha saputo che anche a Paola ci sono state le elezioni? E che ci sono stati gli spogli? E che il suo partito ha avuto un misero risultato? Adesso chiedetevi anche chi è lontano dalla realtà. Avvisateli che i sondaggi si fanno prima del voto, dopo il voto si analizzano i voti. Viene chiesta la “fonte” dei dati, risposta semplice: il voto dei cittadini. Inoltre dalla differenza dei voti di camera e senato emerge la tendenza del voto dei giovani dai 18 ad i 24 anni in quanto questi ultimi hanno diritto di voto solo alla camera. E’ un calcolo che si fa da sempre, non mi pregio del merito di averlo inventato. Tutto qui, dati reali, altro che sondaggi. Sorvolo sull’elencazione fatta poi dal consigliere mandato avanti dalla maggioranza. Ricordo solo che c’era un progetto contro le droghe, finanziato dalla regione, cancellato dall’attuale amministrazione comunale nel 2003 e che nel bilancio approvato dalla maggioranza i fondi per le politiche giovanili sono pari a 0. Così come non penso sia giusto strumentalizzare un’iniziativa che nasce grazie al lavoro del Movimento Giovanile Paolano che, per quello che ci riguarda, per il rispetto che portiamo al qualificato lavoro fin qui prodotto, riteniamo sia utile non strumentalizzare proprio per la sua vocazione apartitica.
Non sorvolo invece, anzi ne condivido i contenuti, dell’analisi fatta dal consigliere comunale mandato avanti dalla sua maggioranza circa il comportamento del sindaco Perrotta. Una piccola precisazione. La domanda andrebbe rivolta non a noi, ma al sindaco stesso. Spiegateci voi come mai il sindaco utilizza l’immagine del santo e poi sostiene un programma che prevede il laicismo radicale, la revisione del concordato tra Stato e Chiesa, la legalizzazione delle droghe, la possibilità di unirsi in matrimonio anche per gli omosessuali, l’eutanasia? Vista la vicinanza politica forse è più agevole chiarire quel che appare come una vera e propria ipocrisia che offende tanto gli uomini di fede, quanto i convinti laicisti.
Infine facciamo chiarezza sulla bizzarra richiesta al sottoscritto di non salire sul carro del vincitore. Sono veramente disperati se tentano di rovesciare così pateticamente la realtà. E’ ridicolo e questo sì, fuori dalla realtà. E cosa si può rispondere a questa bugia? A me nessuno ha mai chiesto di spiegare i cambi di casacca semplicemente perché non li ho mai fatti. Quando chiediamo il consenso ai cittadini noi non dobbiamo spiegargli mica in quale parte siamo perché già lo sanno, a differenza di chi magari nel 2001 chiedeva i voti per il centrodestra e poi qualche anno dopo per il centrosinistra. In città ci conosciamo tutti. Con tanti militanti della destra sono anni che stiamo orgogliosamente sullo stesso carro perché per noi contano le idee, conta chi queste idee ci ha insegnato a difenderle, non contano le cariche. Per noi si può vincere e si può perdere, ma si rimane sullo stesso “carro”. Come si suol dire “ci mettiamo la faccia”, a prescindere dalla possibilità di poter aspirare ad una nomina. La storia della comunità politica a cui mi onoro di appartenere è così nota che non ha bisogno di essere illustrata, soprattutto a chi dovrebbe conoscerla bene o potrebbe farsela raccontare da chi la ha frequentata, almeno quando eravamo vittoriosi.”

venerdì 18 aprile 2008

De Rosa: I giovani paolani condividono i valori e le proposte del centrodestra


Il coordinatore di AN ed esponente del Popolo della Libertà Mimmo De Rosa ringrazia i giovani paolani per l’ampio consenso dato al Popolo della Libertà. De Rosa ha dichiarato: “Sapete a Paola quanti giovani tra i 18 ed i 24 anni hanno votato per le proposte del partito socialista del sindaco? Solo 76 giovani paolani, 76 giovani su un totale di 1066 tra i 18 ed i 24 anni che hanno partecipato al voto. E pensare che qualche sprovveduto consigliere comunale socialista riteneva i temi da noi trattati in campagna elettorale “delle sciocchezze” I giovani paolani vogliono idee concrete e coerenti, non simboli sbandierati ipocritamente.
Il dato del senato, confrontato con quello della camera, fa emergere un netto ed ampio voto dei giovani paolani verso il Popolo della Libertà. Non a caso in orno al Popolo della Libertà nella nostra Città si sta costruendo una giovane classe dirigente che in questa campagna elettorale si è resa promotrice di iniziative importanti tra la gente. Con chiarezza abbiamo fronteggiato, e proprio grazie al consenso dei giovani, abbiamo ridotto al minimo storico, le derive socialiste e iperlaiciste sponsorizzate anche dal Sindaco della Città che ha sostenuto in questa campagna elettorale un programma a favore della legalizzazione delle droghe, del matrimonio tra omosessuali, della revisione del concordato tra Stato e Chiesa in chiave anticlericale. La stragrande maggioranza dei giovani ha detto no a queste proposte.
La maggioranza dei giovani paolani a ben vedere, e al di là di quello che qualcuno vorrebbe far credere, hanno ben saldi i valori della tradizione nazionale, il senso della legge e dell’ordine, il rispetto della vita e dunque la voglia di vivere in una società ordinata, pulita, e votano per chi come noi propone queste cose. Per questo i giovani ci votano, perché tanto in AN che in Forza Italia, quanto nelle diverse associazioni del centrodestra, penso ad Azione Giovani, al Circolo del Buon Governo, al Circolo della Libertà, cresce una giovane classe politica che propone idee chiare, coerenti con la tradizione occidentale, cristiana, nazionale.
Su questi temi ci siamo confrontati con forza nella nostra città e su questi temi i giovani hanno dato una risposta netta e precisa votando i nostri programmi. Adesso anche in seno alle istituzioni comunali dobbiamo chiedere che vi sia un’inversione di tendenza delle politiche giovanili. Dobbiamo chiedere il ripristino di quei progetti contro la droga e quindi contro la cultura dello “sballo” cancellati dall’attuale amministrazione comunale, dobbiamo chiedere una variazione di bilancio per incrementare quei capitoli in cui la maggioranza ha previsto 0 euro, avete capito bene, 0 euro per le politiche giovanili, dobbiamo chiedere fondi comunali in sostegno delle iniziative delle parrocchie, anche questi fondi assenti nel bilancio votato dalla maggioranza che governa il comune di paola, ed in particolare di tutti quelle aggregazioni giovanili parrocchiali che rappresentano in città un vero punto di riferimento nell’ambito delle concrete iniziative sociali.”

martedì 15 aprile 2008

Il PDL a Paola raggiunge il 45,067%

IL POPOLO DELLA LIBERTA'
4.061
45,067 %


MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA ALL.PER IL SVoti UD
75
0,832 %
Totale Coalizione
4.136
45,899 %





PARTITO DEMOCRATICO
2.587
28,709 %


DI PIETRO ITALIA DEI VALORI
350
3,884 %
Totale Coalizione
2.937
32,593 %



UNIONE DI CENTRO
603
6,691 %





PARTITO SOCIALISTA
434
4,816 %





LA SINISTRA L'ARCOBALENO
338
3,750 %





LA DESTRA - FIAMMA TRICOLORE
183
2,030 %




PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
69
0,765 %




PER IL BENE COMUNE
65
0,721 %





SINISTRA CRITICA
57
0,632 %





P.LIBERALE ITALIANO
47
0,521 %






LISTA DEI GRILLI PARLANTI
41
0,454 %






FORZA NUOVA
34
0,377 %




UNIONE DEMOCRATICA PER I CONSUMATORI
24
0,266 %





ASS.DIFESA DELLA VITA ABORTO?NO,GRAZIE
23
0,255 %



M.E.D.A.
20
0,221 %



Totale
9.011

giovedì 10 aprile 2008

lunedì 7 aprile 2008

De Rosa: il Sindaco di Paola utilizza vergognosamente una figura di un Santo come se fosse un gadget elettorale


Il coordinatore di AN ed esponente del Popolo della Libertà Mimmo De Rosa ha affermato: “Proprio perché riteniamo che la figura di San Francesco di Paola non debba essere strumentalizzata politicamente ed elettoralmente, condivido quanto ha affermato il nostro capogruppo Basilio Ferrari. Oggi più che mai esce allo scoperto l’ipocrisia e l’offesa verso la figura del Santo a cui evidentemente abbiamo assistito. E’ legittimo, nessuno lo contesta, che il sindaco di paola ed i suoi assessori facciano campagna elettorale per il proprio partito, ovvero il Partito Socialista. Quel che oggi ci sentiamo di condannare è l’uso evidentemente strumentale che viene fatto nella nostra Città della figura di San Francesco di Paola da parte del primo cittadino. Il Sindaco in questa campagna elettorale chiede il consenso per un programma, quello socialista appunto, che prevede una serie di misure come ad esempio il matrimonio tra omosessuali, la liberalizzazione delle droghe, l’eutanasia, la completa liberalizzazione dell’aborto, la laicità dello Stato in forma non distinta dal clero ma dichiaratamente anticlericale. E’ di oggi la notizia che il partito che ha la guida della nostra Città ancora una volta contesta senza mezzi termini la figura del Papa, dopo aver nei mesi scorsi appoggiato l’iniziativa di impedire al sommo Pontefice di parlare all’università la sapienza.” “Essendo questi i propositi politici, e diciamolo pure, ideologici, del Sindaco di Paola e di chi governa la città, oggi rimarcati dai suoi incontri elettorali che, come appreso dalla stampa, si sono tenuti anche a Paola,- afferma De Rosa- l’uso della figura del Santo Francesco fatta in questi anni appare strumentali e dunque offensiva. Ed è proprio questo che ci sentiamo di mettere in rilievo come opportunamente ha fatto Basilio Ferrari. San Francesco non è un oggetto da supermercato, non è una icona di marketing aziendale né politica o amministrativa. Chi utilizza la sua figura per trarne un vantaggio elettorale, o chi pensa che attraverso la propaganda sproporzionata della sua icona possa coprire le proprie deficienze amministrative commette un oltraggio alla fede di una moltitudine di cittadini. La laicità delle istituzioni è importante e fondamentale, ma significa mantenere distinti i ruoli delle istituzioni da quelle della fede, non significa certamente che le istituzioni possano prendere proprio dalla fede i simboli per tentare di imbonire l’elettorato arrivando addirittura a forme di paganesimo della peggiore specie, salvo poi sostenere idee culturalmente avverse alla fede stessa. L’ordine dei minimi di Paola, cui ci rivolgiamo con gratitudine per la propria opera, è pertanto il punto di riferimento di quanti, tra i credenti, intendono raccogliere la parola di San Francesco intercessore presso Dio. Io penso che l’opera dei minimi sia profonda e vissuta nella nostra Città, sia un’opera di fede importante e di pregio culturale, basti guardare alle attività culturali messe in campo proprio dall’ordine dei minimi nella ricorrenza del V° centenario. Così come i parroci e le comunità parrocchiali rappresentano indubbiamente un valore inestimabile nell’azione sociale della nostra comunità cittadina. Il primo cittadino di Paola è ovviamente libero di propagandare il programma del suo partito e la sua idea di organizzazione istituzionale. Noi lavoriamo affinché, anche a Paola, le idee del suo partito siano minoranza. Ma il sindaco ed i suoi sodali- conclude De Rosa dovrebbero essere più rispettosi verso un popolo, credente ma anche non credente, che non può accettare che vi sia un tale utilizzo di una grande figura spirituale e storica come quella di San Francesco di Paola”

Con le schede preparate dal Ministero dell'Interno è facilissimo comettere errori.

E' fondamentale avvisare il maggior numero dei cittadini su come si vota correttamente. Per come sono stati predisposti i simboli sulle schede elettorali i cittadini avaranno dinanzi una marea di simboli confusi che facilmente potrebbero indurre a sbagliare. Il Popolo della Libertà si prepara con i propri rappresentanti di lista a fronteggiare imbrogli, superficialità da parte dei presidenti di seggio. Dobbiamo prevenire ogni abuso attraverso la spiegazione dettagliata di come si vota.




ATTENZIONE!!! Fai la croce solo sul simbolo del PdL
Non fare due croci.
Non fare una grande croce sui due simboli. Se fai la croce sull’intera coalizione il tuo voto sarà annullato.
Passaparola a tutti...

Bagno di folla per il Popolo della Libertà di Paola


Per le avverse condizioni del tempo la manifestazione del Popolo della Libertà nella Città di Paola, che si sarebbe dovuta tenere ieri sera in Piazza 4 novembre, si è svolta presso l’auditorium Sant’Agostino, costringendo molte persone a non poter accedere nella grande sala per via dell’occupazione di tutti i posti a sedere e della moltissima gente rimasta in piedi fino alle 21 quando si è conclusa la manifestazione. Gli organizzatori infatti si sono scusati aggiungendo che la partecipazione è andata oltre ogni previsione. Presenti alla manifestazione i big del Popolo della Libertà, il consigliere regionale Antonio Pizzin iil senatore Antonio Gentile, gli onorevoli Jole Santelli e Giovanni Dima, ed il capolista al senato, l’ex magistrato antimafia alla procura di Reggio Calabria Nitto Palma.Dopo gli interventi di Giovanni Gravina e Mimmo De Rosa, coordinatori cittadini di FI ed AN, i quali hanno fatti rilevare “l’entusiasmo dei tanti cittadini paolani che stanno partecipando alle diverse iniziative del PDL intorno alle proposte del centrodestra” è intervenuto il Capogruppo del Popolo della Libertà in Consiglio Comunale Basilio Ferrari il quale ha affermato: “Il PDL a Paola è nato da tempo, questa unione di FI ed AN oggi resa formale da Berlusconi e Fini, nella nostra Città esiste nella sostanza da anni.” “Ieri- ha riferito Ferrari riferendosi al partito socialista- abbiamo appreso che chi governa questa Città ha svolto un incontro elettorale nella Città di Paola. Il Sindaco di Paola attivamente partecipa alla campagna elettorale sostenendo quel partito socialista che propone la legalizzazione della droga, l’aborto, l’eutanasia, il matrimonio tra omosessuali e tutti quegli stereotipi di una parte politica dichiaratamente anticlericale e radicalmente laica. Finalmente è uscito allo scoperto. Ci misuriamo anche noi e loro in questa campagna elettorale. Noi dei nostri valori non abbiamo vergogna, per questo non abbiamo bisogno di svolgere una politica ipocrita per amore di poltrone” Poi è stata la volta di Antonio Pizzini: “La tantissima gente presente in questa sala- afferma Pizzini- dimostra che anche nella città di paola si apre una nuova era, il Popolo della Libertà raccoglierà vasti consensi perché i nostri programmi rispondono alle esigenze di questo territorio. Ciò vuol dire che dopo le elezioni politiche, lo sfratto non sarà solo per Prodi e Veltroni, ma anche per la fallimentare giunta del centrosinistra alla regione calabria. Non disperdiamo il voto, perché solo in questo modo potremo dare un grande messaggio di rinnovamento nella nostra Calabria.” Il senatore Antonio Gentile invece ha sottolineato tra gli applausi come “Ci si debba impegnare contro i trasformismi, contro i trasversalismi che hanno ingessato questa regione. Il Popolo della Libertà è l’unica alternativa al governo della sinistra, tanto a livello nazionale quanto a livello locale, per questo chi non vuole più assistere ai tanti fallimenti della sinistra non può che votare Popolo della Libertà.” L’onorevole Giovanni Dima, coordinatore Regionale di AN ha affrontato il tema della sicurezza: “Basta con l’immigrazione clandestina, serve il rispetto delle regole senza buonismi e soprattutto serve la certezza della pena, chi sbaglia deve pagare. Da questo punto di vista il PD non ha alcuna credibilità, per noi parlano i fatti.” L’onorevole Jole Santelli, accolta da numerosi applausi al suo arrivo ha detto: “A Paola sapete bene che mi sento a casa, certo, rispetto al passato dobbiamo e possiamo fare di più, ma i paolani sanno che il confronto lo abbiamo con chi non ha prodotto assolutamente nulla, ha preso i voti ed è andato via senza lasciare traccia. Oggi in questa Città siamo tutti nuovamente impegnati e caricati di responsabilità, tanto a livello locale che nazionale, e lavoreremo insieme perché insieme si vince e perché uniti, veramente uniti come siamo oggi, possiamo offrire una grande opportunità di governo ad ogni livello.”
A concludere i lavori ci ha pensato il senatore Nitto Palma il quale ha attaccato duramente il centrosinistra sul piano della legalità: “Veltroni dice che non vuole i voti della mafia. Lo dice mentre al suo fianco sul palco ha esponenti di un governo regionale che impiega la maggior parte del suo tempo a mettere pezze sulle proprie vicissitudini interne. Noi la mafia la combattiamo con i fatti, pensate che siamo stati noi dopo anni di proroghe della sinistra a stabilizzare nel nostro ordinamento il carcere duro per i mafiosi. Poi Palma ha ricordato l’importanza delle infrastrutture. “Serve il Ponte sullo stretto di messina perché l’alta velocità deve arrivare anche in calabria, i no della sinistra in questo settore sono la riprova che loro bloccano qualunque processo di sviluppo.” Poi un appello ai valori: “La Calabria è terra di tradizione e di valori. Su questo campo il Popolo della Libertà è coerente ed unito, spieghi Veltroni come farà a governare con la Bimetti e la Bonino, con l’industriale ed il sindacalista, con l’operaio e chi da questi viene ancora ritenuto il “padrone”.

venerdì 4 aprile 2008

lunedì 31 marzo 2008

Venerdì con Nitto Palma a Paola, il coordinatore regionale di AN Giovanni Dima


Alla manifestazione che si terrà giorno 4 aprile alle 19.30 in Piazza 4 Novembre a Paola, interverrà anche il coordinatore regionale di AN Giovanni Dima, candidato alla Camera dei deputati nella lista del Popolo della Libertà. Giovanni Dima, che attualmente è consigliere regionale ha affermato: "Questa è l'occasione del riscatto della Calabria. Il programma del Popolo della Libertà contiene diversi punti utilissimi al meridione ed alla calabria in particolare. Il comizio di Paola rientra tra le diverse manifestazioni che stiamo svolgendo su tutto il territorio regionale, mantenendo uno stretto contatto con i cittadini e fornendo diversi spazi di partecipazione concreta."

Venerdì 4 aprile comizio del PDL a Paola con Nitto Palma


Dopo l’incontro della settimana scorsa con l’onorevole Angela Napoli, deputato di Alleanza Nazionale, componente della commissione parlamentare antimafia e candidato alla camera nella lista del PDL, il Popolo della Libertà ha organizzato per giorno 4 aprile alle ore 19.30 un pubblico comizio a cui parteciperanno i candidati alla camera ed al senato del PDL.
La manifestazione verrà conclusa da Nitto Palma (nella foto a sinistra), capolista al Senato che è stato magistrato antimafia negli anni passati proprio in Calabria.
La campagna elettorale del Popolo della Libertà prosegue dunque tra la gente. E’ infatti volontà del centrodestra stringere un contatto forte con i cittadini, il comizio di venerdì prossimo, i diversi appuntamenti con i gazebo allestiti in piazza, gli incontri nei bar, sono tra gli strumenti più importanti per dimostrare che è possibile una politica rinnovata, migliore, concreta, al servizio della comunità. Nella Città di Paola c’è bisogno di stringere ancor di più questo contatto con i cittadini e tutti i militanti ed i simpatizzanti del Popolo della Libertà, gli esponenti di Forza Italia, di Alleanza Nazionale, delle associazioni dei Circoli della Libertà e del Circolo del Buon Governo, con entusiasmo stanno riscontrando interesse verso le proposte di governo del centrodestra. In particolare le proposte per il SUD che rappresentano una delle “sette missioni” del Popolo della Libertà mettono al centro dell’azione di governo una questione meridionale che va affrontata con nuovi metodi e strategie. Le proposte, che saranno al centro dell’incontro di venerdì saranno: Noi vogliamo un’Italia che finalmente superi, attraverso un impegno straordinario, il drammatico divario tra Nord e Sud, realizzando una politica che valorizzi la responsabilità dei territori e metta a frutto tutte le energie presenti nel Paese. Piano decennale straordinario concordato con le Regioni per il potenziamento, completamento e realizzazione delle infrastrutture: porti, reti stradali e autostradali, alta capacità ferroviaria, Ponte sullo stretto, in modo da formare un sistema logistico integrato; creazione di zone e porti franchi; “Leggi Obiettivo” speciali concentrate su turismo e beni culturali, agroalimentare e risorse idriche, infrastrutture e logistica, poli di eccellenza per la ricerca e l’innovazione; realizzazione di un piano strategico di riconversione dell’industria chimica pesante (impianti petrolchimici e centrali termoelettriche) ispirato alle nuove tecnologie; pieno e tempestivo utilizzo dei fondi comunitari attraverso nuove intese istituzionali di programma; realizzazione della Banca del Sud secondo il progetto del Governo Berlusconi; federalismo fiscale solidale e misure di fiscalità di sviluppo (fiscalità compensativa) a favore delle aree svantaggiate; contrasto alla criminalità organizzata; piano di emergenza per la sicurezza e la legalità.

giovedì 27 marzo 2008

Ferrari: Sul bilancio della giunta Perrotta dubbi di veridicità e trasparenza


Sabato 29 marzo 2008 alle ore 11 presso la sede del Popolo della Libertà in Corso Roma si terrà una conferenza Stampa sul bilancio di previsione approvato a maggioranza da Consiglio Comunale. Il capogruppo del PDL in Consiglio Comunale, l'avvocato Basilio Ferrari, ha affermato: "Il Popolo della Libertà illustrerà ai cittadini tutte le proposte che in Consiglio Comunale non è stato possibile esporre per via di un’arrogante metodo adottato dalla maggioranza consiliare, sempre più timorosa del confronto. Il Popolo della Libertà a differenza dell’amministrazione comunale che ne avrebbe il dovere, vuole illustrare ai cittadini quanto è contenuto nel bilancio di programmazione presentato dalla giunta, tutte le tasse, gli sprechi, i capitoli lasciati senza fondi, e nello stesso tempo intende illustrare tutte quelle proposte che sarebbe stato possibile applicare a favore dei cittadini rinunziando ovviamente a sprechi e privilegi, unico legame dell’attuale coalizione del governo cittadino. Il Popolo della Libertà non intende farsi trascinare su una politica fatta di sterili polemiche, è necessario parlare dei veri problemi che vivono i paolani per via di una gestione dissennata delle finanze pubbliche.
Inoltre, nella conferenza stampa verranno illustrati, documenti alla mano, diversi elementi che dimostrano la mancanza di veridicità nel bilancio su cui si richiederà formalmente chiarezza agli organismi competenti.

Santelli: "Veltroni attacca le forze dell'ordine e Di Pietro maldestramente lo corregge"


L'onorevole Jole Santelli, candidata del Pdl alla Camera in Calabria, in merito alle dichiarazioni di Veltroni sul comportamento delle forze dell'ordine, ha affermato:“Quello di Di Pietro è solo il maldestro tentativo di correggere l’errore del candidato premier, Walter Veltroni, che qualche giorno fa ha attaccato le forze di polizia. Di Pietro tenta di correggere la rotta indirizzandosi verso le responsabilità politiche. Le forze di polizia a Genova, così come in precedenza a Gotemberg, Seattle e Napoli, hanno agito in uno stato di emergenza ed hanno dovuto fronteggiare una situazione drammatica e chi opera in queste condizioni non ha bisogno di alcuna copertura istituzionale ma, al contrario, deve poter contare sull’appoggio dei rappresentanti dello Stato che difendono. Di Pietro ha squarciato il velo rendendo chiaro che la responsabilità della vergognosa strumentalizzazione dei fatti di Genova non è solo della sinistra radicale, così come si è detto in questi anni di governo, ma anche dello schieramento democratico rappresentato da Veltroni”.

mercoledì 26 marzo 2008

De Rosa: "A chi ha avuto i voti della mafia nessun vitalizio o pensione parlamentare"




Il Coordinatore zonale di AN, Mimmo De Rosa, durante la Conferenza Stampa del Popolo della Libertà con l'onorevole Angela Napoli ha lanciato una proposta come deterrente al voto di scambio con la mafia o per clientela e corruzione, e contro i privilegi della casta. "Parlamentari, consiglieri regionali, sindaci, eletti grazie ai voti della mafia, o a clientele derivanti da fatti illeciti come ad esempio il voto di scambio. Non basta non ricandidarli, ci vuole di più. Non basta- ha dichiarato De Rosa- che chi prende i voti della mafia, o chi sia corrotto, o chi applichi il voto di scambio per clientelismo, venga sospeso dal suo ufficio e non venga più ricandidato. Non basta. Perchè, anche se non più ricandidato, nel caso di parlamentare o consigliere regionale, un deliquente, perchè di ciò si tratta, deve prendere anche la pensione? E' necessario abolire tutti i privilegi postumi all'incarico avuto. Chi, consigliere regionale o parlamentare, viene condannato con sentenza definitiva per associazione mafiosa, o voto di scambio con la mafia, o clientelare, o per corruzione, non può percepire soldi dei cittadini a titolo di vitalizio o di pensione. Se da una parte infastidisce la casta con i suoi benefici, dall'altra parte è intollerabile il fatto che chi è stato eletto grazie ai voti mafiosi o grazie a comportamenti corruttivi e clintelari, possa percepire una pensione per essere stato consigliere regionale o parlamentare, eletto proprio grazie a quei voti sporchi e magari diventandone portatore di interessi nelle istituzioni. A questo proposito da Paola lanciamo l'iniziativa di formulare una proposta di legge che abolisca i benefici per quei politici che in via definitiva abbiano condanne che li pongono come soggetti che senza porre in essere il comportamento incriminato, mai avrebbero avuto il consenso dei cittadini. Siamo lieti che Angela Napoli abbia preso in considerazione questa proposta, non avevamo dubbio della sua attenzione, è la strada della legalità che concretamente il Popolo della Libertà vuole percorrere."

Angela Napoli a Paola: "Legalità e Sicurezza al primo posto per il PDL"


Presenti Mimmo De Rosa, Giovanni Gravina, Basilio Ferrari, Antonio Pizzini, nella giornata di ieri l'onorevole Angela Napoli ha tenuto una Conferenza Stampa nei locali del Bar Centrale a Paola.

"In questi giorni- ha spiegato Angela Napoli che è componente della commissione parlamentare Antimafia- in Calabria alcuni candidati alle elezioni politiche stanno facendo la campagna elettorale all’insegna dell’antimafia, quasi a voler dimostrare che l’emergenza ‘ndrangheta è emersa solo dopo l’approvazione unanime, da parte della Commissione Parlamentare, della relazione su questa organizzazione criminale. Qualcuno forse ritiene di poter porre il vessillo dell’antimafia sul proprio simbolo elettorale, immaginando così di raccogliere consensi, senza rendersi conto che nel frattempo la ‘ndrangheta continua a spadroneggiare, a gestire le sue attività illecite e a colludere “tranquillamente” con il potere politico ed economico.Qualche quotidiano calabrese, in barba alla “par condicio”, sembra essere diventato di “proprietà” di singoli candidati.Non sarà certamente una relazione sulla ‘ndrangheta, peraltro non coraggiosa fino in fondo, ad abbattere il fenomeno e le sue collusioni. Non si può essere “garantisti” quando si siede in Parlamento e poi pensare che siano sufficienti gli “sbandieramenti acclamati” per mettere da parte i mafiosi.La moralizzazione della politica non può avvenire solo attraverso codici etici, certamente positivi come proposte, ma del tutto inefficienti perché privi di qualsiasi tipo di sanzione. La moralizzazione della politica deve essere supportata da iniziative legislative utili ad abbattere quel “patto scellerato e perverso” tra mafia e politica che nasce quasi sempre, e gli interventi giudiziari di questi giorni, me ne danno ragione, durante le campagne elettorali.Ed allora, perché, ad esempio, i rappresentanti del PD, dell’Arcobaleno e dell’IDV, maggioranza nell’attuale Parlamento, non hanno convertito in legge la proposta “Lazzati”, da me ripresentata alla Camera dei Deputati nel maggio 2006, e che avrebbe impedito in concreto l’intreccio perverso che, proprio nel momento elettorale, si realizza tra potere mafioso e uomini politici, con effetti devastanti sulle Istituzioni e sulla loro credibilità.Perché votare per l’indulto che ha finito col favorire anche qualche mafioso." Poi Angela Napoli aggiunge: "Perché non approvare l’abolizione del patteggiamento in appello per i mafiosi?Perché non abolire gli sconti di pena per i mafiosi?Perché non rendere efficiente la normativa sul voto di scambio?Perché non approvare una legge sull’inversione dell’onere della prova, necessaria per aggredire i patrimoni illeciti, quasi tutti affidati a prestanomi.Perché non abolire il gratuito patrocinio per i mafiosi?Perché, perché, perché………Non ci si può ricordare della lotta alla mafia solo in campagna elettorale e continuare a garantire un Consiglio regionale la cui maggioranza sembra essere divenuta tale con il supporto elettorale della ‘ndrangheta, per come continua ad emergere dalle varie inchieste giudiziarie.Non ci si può ricordare della lotta alla mafia solo in campagna elettorale e contemporaneamente lasciar apparire la sanità condizionata dalla ‘ndrangheta solo in provincia di Reggio Calabria, con l’unico fine di non aiutare ad emergere le responsabilità dei soliti “intoccabili”.Non ci si può ricordare della lotta alla mafia solo in campagna elettorale senza essersi spesi per indagare sulle vere motivazioni che hanno portato al delitto Fortugno.Non ci si può servire dell’antimafia senza impegnarsi per garantire la sicurezza dei cittadini e la dignità di tutti gli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine che quotidianamente, e con grande difficoltà, prestano il loro servizio a tutela di tutti.La battaglia contro il potere mafioso la si fa sul campo quotidianamente, senza chiudere gli occhi dove conviene, con la consapevolezza di apparire, a volte, impopolari, ma con la certezza di essere garanti dei cittadini onesti."

sabato 22 marzo 2008

Partecipa al dibattito sulla sicurezza e la legalità con le tue considerazioni, proposte, domande per l'appuntamento del PDL del 25 marzo a Paola


Vuoi esprimere le tue considerazioni, formulare le tue proposte, esporre le tue domande, sulla questione della sicurezza e della legalità?
Inviale al seguente indirizzo: pdlpaola@libero.it

venerdì 21 marzo 2008







Le proposte del Programma del Popolo della Libertà su sicurezza e giustizia

Quelle che seguono sono le proposte del programma del popolo della Libertà su Sicurezza e Giustizia. Nel corso della Conferenza Stampa che si terrà martedì 25 marzo alle ore 17.30 presso il Ristorante -Bar Centrale in Piazza IV Novembre a Paola, l'onorevole Angela Napoli entrerà nel dettaglio delle proposte con particolare riferimento alla situazione della Calabria.

1. Più sicurezza
• Aumento progressivo delle risorse per la sicurezza;
• maggiore presenza sul territorio delle forze dell’ordine ed incremento della polizia di prossimità, dei poliziotti e dei carabinieri di quartiere per rafforzare la prevenzione dei "reati diffusi" (furto in appartamento, furto d’auto, spaccio di droga, sfruttamento della prostituzione, etc);
• incentivi per installazioni di sistemi di sicurezza nei pubblici esercizi;
• iniziativa del Governo italiano in sede di Unione Europea affinché non si attuino più sanatorie indiscriminate per i clandestini;
• apertura di nuovi Centri di permanenza temporanea per l’identificazione e l’espulsione dei clandestini;
• contrasto dell’immigrazione clandestina, attraverso la collaborazione tra governi europei e con i paesi di origine e transito degli immigrati;
• contrasto all’insediamento abusivo di nomadi e allontanamento di tutti coloro che risultino privi di mezzi di sostentamento legali e di regolare residenza;
• precedenza per l’immigrazione regolare ai lavoratori dei paesi che garantiscono la reciprocità dei diritti, impediscono la partenza di clandestini dal proprio territorio e accettino programmi comuni di formazione professionale negli stessi paesi;
• conferma del collegamento stabilito nella Legge Bossi-Fini fra permesso di soggiorno e contratto di lavoro e contrasto allo sfruttamento illegale del lavoro degli immigrati;
• incentivi alle associazioni, alle scuole e agli oratori per la conoscenza della lingua, della cultura e delle leggi italiane da parte degli immigrati;
• lotta al terrorismo interno ed internazionale, anche attraverso lo stretto controllo dei centri collegati alla predicazione fondamentalista;
• tutela dell’ordine pubblico dagli attacchi alla legalità dei vari "disobbedienti" e aumento delle pene per i reati di violenza contro le forze dell’ordine;
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2. Più giustizia
• perfezionamento dell’azione intrapresa nella legislatura 2001/2006 dal Governo Berlusconi, con il completamento della riforma dei codici, la definitiva razionalizzazione delle leggi esistenti e l’attuazione dei principi enunciati dalle sentenze della Corte Costituzionale, non ancora trasposti in atti legislativi;
• attuazione dei principi costituzionali del giusto processo per una maggiore tutela delle vittime e degli indagati;
• aumento delle risorse per la giustizia, con un nuovo programma di priorità nell’allocazione delle risorse: più razionalità nelle spese, più investimenti nell’amministrazione della giustizia quotidiana, a partire dalla giustizia civile;
• garanzia della certezza della pena, con la previsione che i condannati con sentenza definitiva scontino effettivamente la pena inflitta ed esclusione degli sconti di pena per i recidivi e per chi abbia commesso reati di particolare gravità e di allarme sociale;
• inasprimento delle pene per i reati di violenza sui minori e sulle donne; gratuito patrocinio a favore delle vittime; istituzione del Tribunale della famiglia, per garantire i diritti fondamentali dei componenti del nucleo familiare;
• costruzione di nuove carceri e ristrutturazione di quelle esistenti;
• rafforzamento della distinzione delle funzioni nella magistratura, come avviene in tutti i paesi europei; confronto con gli operatori della giustizia per una riforma di ancor maggiore garanzia per i cittadini, che riconsideri l’organizzazione della magistratura, in attuazione dei principi costituzionali;
• limitazione dell’uso delle intercettazioni telefoniche e ambientali al contrasto dei reati più gravi; divieto della diffusione e della pubblicazione delle intercettazioni telefoniche ed ambientali, con pesanti sanzioni a carico di tutti coloro che concorrono alla diffusione e pubblicazione;
• riforma della normativa anche costituzionale in tema di responsabilità penale, civile e disciplinare dei magistrati, al fine di aumentare le garanzie per i cittadini;
• completamento della riforma del Codice di Procedura Civile con snellimento dei tempi di definizione ed incentivi alle procedure extra giudiziali.

giovedì 20 marzo 2008

Angela Napoli(AN-PDL), deputato della commissione antimafia, il 25 marzo a Paola.


Angela Napoli, parlamentare di Alleanza Nazionale, componente della commissione parlamentare antimafia e candidata in Calabria alla camera dei deputati nella lista del Popolo della Libertà sarà a Paola martedì 25 marzo alle ore 17.30 presso il Ristorante-Bar Centrale in Piazza IV Novembre incontrerà la stampa ed i cittadini sulla questione sicurezza e legalità. Contestualmente, in Piazza IV Novembre il Popolo della Libertà di Paola, coordinato da Mimmo De Rosa e Giovanni Gravina, allestirà un gazebo per distribuire i programmi del Popolo della Libertà.Il coordinatore di AN Mimmo De Rosa, ha spiegato le ragioni dell’incontro: “L’onorevole Angela Napoli, che anche sul tirreno cosentino in questi anni ha sempre affrontato in modo intransigente e deciso la questione morale nelle istituzioni, la legalità nella gestione amministrativa dei vari enti, l’importanza del controllo del territorio, esporrà i punti caratterizzanti su sicurezza e legalità presenti nel programma del Popolo della Libertà. Oggi- ha spiegato De Rosa- l’unione nel partito del Popolo della Libertà ci consentirà di porre con più forza le questioni della sicurezza e della legalità che da destra promuoviamo da tempo con azioni concrete. Diverse sono le misure per la sicurezza del cittadino che proponiamo: aumento progressivo delle risorse per la sicurezza; maggiore presenza sul territorio delle forze dell’ordine ed incremento della polizia di prossimità, dei poliziotti e dei carabinieri di quartiere anche nelle città di 15mila abitanti per rafforzare la prevenzione dei “reati diffusi”; incentivi per installazioni di sistemi di sicurezza nei pubblici esercizi; contrasto all’insediamento abusivo di nomadi e allontanamento di tutti coloro che risultino privi di mezzi di sostentamento legali e di regolare residenza; tutela dell’ordine pubblico dagli attacchi alla legalità dei vari “disobbedienti” e aumento delle pene per i reati di violenza contro le forze dell’ordine, e le altre proposte che riguardano anche la certezza della pena, ovvero mai più gli indulti come quelli promossi dalla sinistra.”

martedì 18 marzo 2008

Caputo: "La Calabria è stata mortificata da Prodi"


Il Presidente Provinciale di Alleanza Nazionale Giuseppe Caputo, presentando alla platea della provincia di Cosenza Gianfranco Fini, ha affermato: "Prodi aveva detto che la Calabria sarebbe stata la figlia prediletta della sinistra. Invece la ha abbandonata. Adesso dalla vergogna Veltroni tenta di nascondere Prodi, così come nella nostra regione sempre Veltroni tenta di far dimenticare il suo compagno di partito Loiero e tutto lo stato maggiore della giunta regionale. I Calabresi però sanno bene che in Calabria si scrive Veltroni e si legge Loiero, si scrive Partito Democratico e si legge Malasanità, incapacità gestionale, nomine clientelari, fallimento su ogni fronte."

L’amministrazione comunale di Paola ha imbarazzo nell’illustrare bilancio e tasse ai cittadini. Per questo fa il lavoro di “un’agenzia di spettacolo”.


Il Popolo della Libertà si è riunito ieri sera insieme al Capogruppo del Pdl in Consiglio Comunale, Basilio Ferrari, per discutere del bilancio di previsione presentato con quasi tre mesi di ritardo dall’amministrazione comunale e che verrà discusso in consiglio comunale mercoledì 26 marzo. Presenti Giovanni Gravina e Mimmo De Rosa, nonché i direttivi di Forza Italia ed Alleanza Nazionale ed i rappresentanti del Circolo del Buon Governo e del Circolo della Libertà, il Capogruppo Basilio Ferrari ha illustrato i diversi aspetti che caratterizzano il bilancio di previsione presentato dall’amministrazione comunale. Ferrari ha affermato: “Il bilancio è l’unico strumento che espone in concreto le volontà di chi governa. Per questo l’amministrazione comunale ha forte imbarazzo a pubblicizzarlo in Città. Dovrebbe infatti spiegare la manovra tariffaria che tartassa ancora una volta i cittadini, i costi di alcuni servizi non del tutto chiari come quello della raccolta dei rifiuti che occupano le nostre strade, l’ICI altissima sulla prima casa che va a colpire chi con sacrificio, con un mutuo, è riuscito a costruire un tetto per la propria famiglia, l’addizionale comunale sul reddito che colpisce i salari già bassi dei lavoratori, le spese sulle opere pubbliche senza alcuna attrazione di investimenti comunitari, come invece avviene in altri posti, ma finanziati da mutui, cioè da debiti, che sottraggono risorse importanti alla spesa corrente per i cittadini e tante altre misure che dimostrano, in concreto, l’incapacità di governare e la volontà di fare solo propaganda evitando di parlarne. E visto che l’amministrazione non parla, tenta di nascondere alla città quello di cui si dovrà discutere in consiglio comunale, pur trattandosi del bilancio ovvero dello strumento che concretamente detta le sorti della Città, visto che l’amministrazione comunale svolge il ruolo di “un’agenzia di spettacolo”, sarà il centrodestra a farsi carico di far conoscere dettagliatamente il modo in cui l’amministrazione comunale impoverisce i cittadini, crea debiti, costruisce, senza assumersene la responsabilità, un eredità per il futuro pesante.”
In questo senso il Popolo della Libertà, su imput dello stesso Ferrari, ha deciso di assumere alcune iniziative pubbliche in cui si illustrerà quello di cui l’amministrazione non intende parlare ed in cui, questa è la novità, si presenterà un vero e proprio “controbilancio”, ovvero una serie di proposte che dimostreranno la differenza tra questo scellerato modo di governare ed il metodo che sarebbe stato adottato, numeri alla mano, dal centrodestra.

lunedì 17 marzo 2008

Walter Veltroni fa il furbacchione.Aveva detto che lasciava...

Questo video dimostra come Veltroni non mantiene la parola data. Non c'è bisogno di commentare, basta inviarlo agli amici. Aveva promesso di lasciare la politica dopo aver fatto il sindaco di roma, ha addirittura detto che sicuramente non lo avrebbero creduto chiamandolo magari "furbacchione"....oggi è candidato premier. Le sue promesse di oggi sono come questa del video?

SPOT ELEZIONI POLITICHE 2008 - AN - PDL (50 sec.)

sabato 15 marzo 2008

FINI IN CALABRIA


Sicurezza: Veltroni non è credibile, basta guardare come ha ridotto Roma


“Nonostante i maldestri tentativi di questi giorni, Veltroni non riuscirà mai a far dimenticare che è figlio del governo Prodi e che è stato sindaco di Roma." Lo ha dichiarato Jole Santelli, ex sottosegretario alla Giustizia e candidata in Calabria del PDL alla Camera dei Deputati. "Il disastro fatto dal governo di centro sinistra al sistema sicurezza del Paese è sotto gli occhi di tutti- afferma Santelli- così come non si può nascondere lo stato di abbandono ed il senso di insicurezza in cui versa Roma, città che Walter Veltroni ha governato per ben sette anni. Veltroni non è credibile e quando parla di cose che non gli appartengono, come la sicurezza e l’ordine pubblico, farebbe bene a guardarsi indietro e a riflettere”.

giovedì 13 marzo 2008

Il PDL avvia un percorso contro l’aumento delle tasse comunali. Partecipa al nuovo sondaggio














Il Popolo della Libertà della Città di Paola attraverso questo blog ha avviato una serie di sondaggi relativi alla condizione economica delle famiglie paolane, in particolare la conseguenza sulle tasche dei cittadini della pressione fiscale aumentata pesantemente negli ultimi anni dall’amministrazione comunale. Ovviamente i sondaggi in questione riguardano quella ristretta fascia di cittadini internauti, ma il centrodestra punta molto sulla partecipazione della gente a quelle che dovrebbero essere le vere questioni al centro del dibattito politico, ed internet offre proprio questo spazio di partecipazione. Il primo sondaggio che si è concluso poneva tale domanda: “Secondo Lei le tasse comunali quanto hanno inciso nell'impoverimento delle famiglie paolane?” Il risultato espresso dai visitatori del sito è stato il seguente: hanno inciso “moltissimo” per il 62%, “molto” per il 28%, “poco” per il 5%, “per niente” per il 2%. Da oggi è stato avviato un nuovo sondaggio con la seguente domanda: “Quali tra queste tasse ed imposte comunali, dirette o indirette, (ICI, TARSU, ACQUA, Ticket scuolabus, altre…) ritiene più ingiusta o più sproporzionata rispetto ai servizi resi dal Comune di Paola?”. Coloro i quali visiteranno il sito potranno partecipare al sondaggio fino al 30 marzo.
Il centrodestra che da sempre contesta il metodo di aumentare le tasse da parte dell’amministrazione comunale ha interesse a conoscere le diverse esigenze dei cittadini. Soprattutto in questa fase in cui in consiglio comunale si dovrà discutere, con enorme ritardo, il bilancio di previsione e quindi le nuove tasse dell’amministrazione comunale, sarà importante aprire un confronto con la cittadinanza in cui il Popolo della Libertà intende non solo raccogliere le istanze dei cittadini e opporsi alla politica delle tasse dell’amministrazione comunale, ma elaborare proposte concrete al fine di dimostrare come sia possibile un nuovo modello di governo della Città che, contrariamente a quanto avviene oggi, anziché aumentare le tasse e mettere le mani in tasca al cittadino, creando comunque debiti e disservizi, sia possibile garantire efficienza ed alleviare la condizione economica delle famiglie paolane.

GASPARRI: "Sulla sicurezza Veltroni è un bugiardo"


"Walter Veltroni è l'amico dei centri sociali che ha finanziato e che sono coinvolti in fatti di violenza. E' un BUGIARDO e un provocatore quando parla di legge e ordine". Cosi' Maurizio Gasparri, all'ingresso della convention dei candidati del Popolo della liberta', ai giornalisti che gli chiedevano un commento su quanto dichiarato dall'ex sindaco di Roma sul tema della sicurezza.

lunedì 10 marzo 2008

Santelli: "Programma PdL garantisce più sicurezza. Restituisce dignità e riconosce meriti Forze dell'ordine"


Il deputato del Popolo della Libertà, onorevole Jole Santelli, sottolinea l'attenzione al settore sicurezza nel programma del Popolo della Libertà. “Il programma del Popolo della Libertà- spiega Jole Santelli- restituisce dignità alle Forze dell’ordine e riconosce l’importanza del loro operato. Le misure annunciate oggi dal presidente Berlusconi: maggiori risorse per mezzi e personale, rilancio della polizia di prossimità, pene più elevate per i reati di violenza contro le forze di polizia, sono una risposta concreta alle legittime aspettative degli operatori della sicurezza, calpestate dal governo Prodi. La sicurezza per noi è sempre stata una priorità ed un valore imprescindibile, convinti che non esiste libertà senza sicurezza. Con il PdL in Italia finalmente smetterà di soffiare il vento di ostilità verso l’autorità dello Stato”.

Silvio Berlusconi presenta il programma elettorale del PdL


Guarda la presentazione del programma del Popolo della Libertà attraverso l'intervento di Silvio Berlusconi.

Clicca sul seguente link:

Comizio di Gianfranco Fini. Gurada il video


Guarda il comizio che gianfranco Fini ha tenuto domenica 9 marzo a Salerno.

Clicca sul seguente link:

domenica 9 marzo 2008

FINI e BERLUSCONI aprono la campagna elettorale. Guarda il video della manifestazione


Clicca sul link e guarda il video della manifestazione di apertura della campagna elettorale del PDL con gli interventi di Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi.
http://www.votaberlusconi.it/notizie/arc_12813.htm

sabato 8 marzo 2008

De Rosa: "La sicurezza urbana non è garantita dall'amministrazione comunale di Paola"


"C'è totale indifferenza verso le politiche per la sicurezza del cittadino nella nostra città." Lo afferma Mimmo De Rosa, coordinatore zonale di AN ed esponente del Popolo della Libertà. "Eppure- continua De Rosa- i fatti delittuosi che ormai quasi ogni settimana accadono tanto a Paola, quanto sul territorio, dovrebbero indurre a porre all'ordine del giorno delle amministrazioni locali quello che a pieno titolo è un problema sociale. La gente ha paura. Ha paura della violenza, della delinquenza, delle rapine, dei furti. I commercianti non sono più al sicuro. Dove sono gli amministratori comunali. Si aspetta forse che accada qualcosa di più grave magari cogliendo l'ennesima occasione per intitolare qualcosa o regalare qualche targa commemorativa, senza però spiegare che proprio le amministrazioni locali hanno diverse competenze sulla sicurezza urbana?

Un'amministrazione comunale seria, anzichè pensare alla goliardia amministrativa, avrebbe dovuto immediatamente chiedere la convocazione della commissione provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico. C'è da chiedere il rafforzamento delle Forze dell'Ordine e di Polizia. Non solo in termini di risorse umane, ma di strutture e di mezzi, oltre che chiedere al Prefetto di mettere in condizione tutte le forze dell'ordine ad organizzare dei servizi che garantiscano una presenza costante sul territorio. Va detto che i Carabinieri, la Polizia, la Guradia di Finanza, per le condizioni in cui sono costrette a lavorare, fanno veramente tanto. Ma le istituzioni cittadine hanno il dovere di sostenerle, di compiere una funzione ausiliare. Così come ci chiediamo per quale motivo non parte nella nostra città un sistema di video sorveglianza. O ancora perchè non si pensa di predisporre incentivi tali da mettere in rete tutti i commercianti proprio con le Forze dell'Ordine. E poi possibile che si debba continuare a non vedere che c'è un'immigrazione comunitaria ed exstracomunitaria crescente nella nostra Città senza che l'amministrazione prenda in considerazione le nostre proposta di un censimento degli immigrati e di un controllo severo ed intransigente degli ambulanti abusivi. Denunciando quindi i casi di immigrazione clandestina che vive sulla delinquenza e chiedendone l'immediata espulsione. Perchè proprio il buonismo della sinistra ha permesso in zone urbane più grandi delle nostre il dilagare dell'immigrazione. La stessa indifferenza dell'amministrazione comunale di Paola ha creato un fenomeno di immigrazione dilagante e quindi incontrollabile.
Le nostre proposte ci sono e nel Popolo della Libertà intendiamo metterle nero su bianco, proprio perchè pensiamo che la sicurezza del cittadino non può essere vista con tanta indifferenza.

venerdì 7 marzo 2008

ruolo delle polizie locali per la sicurezza nelle città


Guarda il video del convegno che si è tenuto a Roma sukka sucurezza e la proposta di riforma della polizia locale avanzata da Gianfranco Fini



giovedì 6 marzo 2008

Le famiglie paolane impoverite dall'aumento delle tasse comunali.



“L’esito del risultato delle primarie sulle priorità del programma del Popolo della Libertà nella Città di Paola indica il sentimento dei cittadini paolani rispetto a problemi concreti vissuti nella quotidianità. Le priorità riguardano a giudizio dei paolani l’abolizione dell’ICI sulla prima casa, il contrasto all’immigrazione clandestina, la certezza della pena, la realizzazione delle grandi opere.”Secondo Giovanni Gravina e Mimmo De Rosa, rispettivamente coordinatori di Forza Italia ed Alleanza Nazionale “i dati usciti fuori dalla scelta dei cittadini paolani impongono una riflessione anche sul piano locale. Se pensiamo alla questione della tassazione sulla prima casa infatti, non c’è dubbio che gli aumenti dell’ICI che negli anni sono stati previsti dall’amministrazione comunale di centrosinistra, rappresentano una fonte di impoverimento delle famiglie paolane, su un bene primario, un diritto, quale è l’abitazione principale. Ovviamente l’aumento dell’ICI avvenuto nella Città di Paola, pur rappresentando una maggiore entrata per le casse comunali, non ha impedito il nascere di debiti ed la disastrosa situazione finanziaria rilevata oggi dalla Corte dei Conti. Se poi si aggiungono i disservizi, pensiamo ai rifiuti per la strada, si comprende come mai anche i paolani non ne possono più di amministratori, come quelli paolani, che continuano ad aumentare le tasse, incuranti della situazione che vivono i cittadini. In questo il centrodestra, oggi il Popolo della Libertà, è certamente innovativo ed alternativo rispetto all’attuale amministrazione comunale ed al centrosinistra.

martedì 4 marzo 2008

Ferrari: "Il Popolo della Libertà" è già realtà nella Città di Paola


"La grande adesione alla manifestazione del Pdl in piazza a Paola conferma che il Popolo della Libertà è già una realtà concreta ed attiva nella nostra Città. Sostengo dalle scorse elezioni amministrative che il partito unico del centrodestra è nato nella nostra città già da diversi anni. Forza Italia ed Alleanza Nazionale proseguono sulla strada dell'unione, solo che a differenza di ieri, lo fanno non solo nella sostanza ma anche nella forma. Ed oggi, la massiccia adesione alla nostra iniziativa sulle priorità del programma conferma che i cittadini hanno voglia di unità sui temi concreti, non sulle solite chiacchere della politica, anche di quella locale"

Perfetti sulle primarie del programma. "Questa è la nuova politica"


Il Presidente del Circolo della Libertà "Orizzonti Azzurri" ed ex Consigliere Comunale di Forza Italia, l'avvocato Emilio Perfetti, in merito al gazebo organizzato dal Popolo della Libertà in Piazza IV Novenbre nella Città di Paola ha affermato: "I cittadini che decidono le priorità del programma vuol dire dar vita alla nuova politica. Il Circolo della Libertà, che ha iniziato la propria attività un anno fa in questa Città, proprio nei gazebo allestiti in piazza, guarda con entusiasmo a queste iniziative. Penso che i cittadini abbiano diritto di esprimersi sulle priorità del programma. Spesso la politica è distante anni luce da quello che in concreto vivono i cittadini, non sarà così per il Popolo della Libertà visto che oggi, grazie a questa iniziativa, possimao decidere da cosa partire in un auspicabile governo di centrodestra."

lunedì 3 marzo 2008

Risultati priorità del programma PDL per i cittadini di Paola



Di seguito riportiamo le percentuali delle priorità scelte nel programma del Popolo della Libertà dai cittadini paolani. Ovviamente tra le 5 caselle presenti sulla scheda per esprimere il grado di importanza, abbiamo inserito per ogni punto i risultati relativi alla casella "molto importante". Contrasto all'immigrazione clandestina, abolizione dell'ICI sulla prima casa, rilancio e completamento delle grandi opere, sono le tre priorità indicate dai cittadini paolani che hanno partecipato alle primarie sul programma.





Ridare Sicurezza


1. Prevenzione dei reati. Diffusione della presenza dei Poliziotti e dei Carabinieri di quartiere.
50.54%
2. Nuovi fondi per le forze dell'ordine, per l'equipaggiamento e per i mezzi in loro dotazione.
53.42%
3. Rafforzamento del contrasto all'immigrazione clandestina e lotta contro i trafficanti di esseri umani.

72.49%
4. Certezza della pena senza sconti per i condannati con sentenza definitiva pericolosi per gli altri.
71.07%
5. Costruzione di nuove carceri e apertura delle strutture penitenziarie già realizzate ma non ancora attive.
41.11%



Dare più forza alla famiglia
1. Abolizione totale dell'ICI sulla prima casa.
70.12%
2. "Bonus bebè" per ogni nuovo figlio naturale, in affido o adottato.
29.06%
3. Quoziente familiare. Chi ha più figli deve pagare meno tasse.
31.84%
4. Deduzione delle spese per i figli disabili e per gli anziani a carico.
42.24%
5. Sostegno alle famiglie per una effettiva libertà di scelta tra scuola statale e scuola privata.
21.19%



Creare sviluppo e lavoro
1. Detassazione integrale degli straordinari.
49.17%
2. Detassazione graduale della 13ª mensilità.
52.46%
3. Obbligo di versamento dell'IVA solo dopo l'avvenuto incasso della fattura.
29.48%
4. Riduzione graduale dell'IVA sul turismo.
23.94%
5. Rilancio e completamento delle grandi opere: strade, autostrade, alta velocità, Ponte sullo Stretto ecc..

57.69%

venerdì 29 febbraio 2008

Domenica in Piazza IV Novembre a Paola Gazebo del Popolo delle Libertà


Domenica 2 marzo dalle ore 9.30 in Piazza IV Novembre sarà allestito il Gazebo del Popolo delle Libertà. I rappresentanti di Forza Italia, Alleanza Nazionale, il Circolo del Buon Governo di Marcello Dell’Utri, il Circolo della Libertà di Michela Brambilla, incontreranno i cittadini paolani per illustrare il programma del Popolo delle Libertà e per far scegliere direttamente ai cittadini le priorità all’interno dello stesso programma. Mimmo De Rosa, Giovanni Gravina, Basilio Ferrari, Emilio Perfetti, Nicola Gaetano, tutti presenti tra la gente per speigare il programma del Popolo delle Libertà e far scegliere ai cittadini, anche a quelli paolani, le priorità.

Il Popolo delle Libertà sarà coerente con il lavoro portato avanti in questi anni dal centrodestra. E le priorità non potranno che essere quelle di sempre: dalla sicurezza al fisco, dalla famiglia alla semplificazione burocratica. La nostra capacità di affrontare questi temi, d’altra parte, è sperimentata. Ma Il Popolo delle Libertà vuole scegliere insieme ai cittadini.
E’ giusto che i cittadini abbiano la possibilità di partecipare attivamente alla scelta delle priorità programmatiche, ed è nello spirito del Popolo delle Libertà intraprendere un percorso di attività politica tra la gente.
Ci sarà dunque questa grande mobilitazione con le primarie del programma per sondare gli umori degli italiani e saranno loro a indicare al Popolo delle Libertà cosa è più importante.

Sondaggio Elettorale. Per la prima volta il centrodestra in provincia di CS raggiunge il centrosinistra.

Pubblichiamo i dati del sondaggio commissionato dal Quotidiano della Calabria. La novità che emerge dal sondaggio è rappresentata dal pareggio in provincia di cosenza tra centrodestra e centrosinistra. E' la prima volta che ciò accade. Il dato, che fa ben sperare, deve essere comunque letto congiuntamente alla alta quota di indecisi (39,2%). Per questo motivo, illustrare il programma ed essere presenti tra i cittadini, può rappresentare per il Popolo delle Libertà in Provincia di Cosenza la carta vincente.
Sondaggio Politico-ElettoraleSONDAGGIO POLITICO – ELETTORALE (Febbraio 2008) Indagine sugli orientamenti politici nella Regione Calabria (confronti provinciali)Pubblicato il 24/2/2008.
Autore:
Ced Ricerca e Sviluppo
Committente/ Acquirente:
Finedit srl (pubblicato su "Il Quotidiano della Calabria" il 23/02/2008
)

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 16/02/2008 ed il 19/02/2008
QUESTIONARIO
QUESITO n.1
Domanda : Nel mese di aprile ci saranno le elezioni politiche, Lei andrà a votare? C Si C No C Non so .



QUESITO n.2
Domanda : Immagini di essere oggi nella cabina elettorale. Il Suo voto lo darebbe ad una lista di…? C Centro Destra C Centro Sinistra C Altro Specificare…………………..……….. C Non so C Non voglio rispondere.

Sondaggio Politico-ElettoraleSONDAGGIO POLITICO – ELETTORALE (Febbraio 2008) Indagine sugli orientamenti politici nella Regione Calabria (confronti provinciali)Pubblicato il 24/2/2008.
Autore:
Ced Ricerca e Sviluppo
Committente/ Acquirente:
Finedit srl (pubblicato su "Il Quotidiano della Calabria" il 23/02/2008)
Acquirente:

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Criteri seguiti per la formazione del campione:
Campione matematico articolato in due fasi. La prima fase ha come obiettivo la riduzione del numero di comuni da utilizzare come popolazione di riferimento. La strategia perseguita è stata quella di utilizzare l’analisi multivariata (n variabili, le preferenze alle liste a livello provinciale) per individuare i comuni che risultano più prossimi al risultato finale nelle passate consultazioni. Nella seconda fase si sono utilizzate le tecniche di calcolo combinatorio per individuare, tra quelli selezionati nella prima fase, i comuni leaders, in grado di riprodurre il risultato finale con un errore medio, per singola lista, inferiore allo 0,4%.
Metodo di raccolta delle informazioni:
Di tipo C.A.T.I. utilizzando come variabili di controllo l’età, il sesso e comune di afferenza.
Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
Campione casuale semplice senza reimmissione di 788 contatti utili, 10% dei voti validi espressi nei comuni leaders. Universo di riferimento: tutti gli iscritti nelle liste elettorali della regione Calabria.

giovedì 28 febbraio 2008

Partecipa al Programma

Il Popolo delle Libertà apre il programma ai cittadini.
Puoi scegliere tu le priorità in un futuro Governo di centrodestra.
Se vuoi partecipare, oltre al nostro sondaggio, puoi cliccare sul link sottostante e scegliere quali sono a tuo giudizio i problemi che dovranno essere risolti dando un grado di importanza.

Clicca su: http://prioritaprogramma.votaberlusconi.it/

Da Lunedì a Paola parte la Campagna di Alleanza Nazionale per il Popolo delle Libertà. Più Sicuri c'è Alleanza.


Basilio Ferrari: siamo ancora più uniti.

Il Consigliere Comunale Basilio Ferrari ha dichiarato di essere soddisfatto per la costituzione del gruppo consiliare Popolo delle Libertà. "Lo auspicavo da tempo- ha dichiarato il capogruppo del centrodestra nel consiglio comunale di Paola. Ringrazio Giovanni Gravina e Mimmo De Rosa per questa decisione perchè darà più forza al centrodestra in consiglio comunale. Dimostreremo che siamo alternativi all'attuale amministrazione comunale perchè mentre noi ci uniamo sotto sigle comuni, loro sono solo l'unione tra gruppi personali e di interessi particolari. Con il Popolo delle Libertà creeremo maggiore partecipazione tra i cittadini che vogliono una nuova politica.

Popolo delle Libertà a Paola. Tutti insieme per la nuova politica


Ieri sera presso la sede di Forza Italia su corso roma a Paola si è tenuta la prima riunione del Popolo delle Libertà. Giovanni Gravina e Mimmo De Rosa, in qualità di coordinatori di Forza Italia ed Alleanza Nazionale, hanno convocato i direttivi dei due partiti per discutere della fase organizzativa del nuovo soggetto politico. Alla riunione hanno partecipato anche i rappresentanti delle associazioni politico-culurali del centrodestra Emilio Perfetti e Nicola Gaetano, rispettivamente presidenti del Circolo della Libertà “Orizzonti Azzurri” e del Circolo del “Buon Governo”.
Da parte di tutti è stata espressa soddisfazione per la realizzazione di un progetto politico che sostanzialmente nella città di Paola esiste da tempo. Tra i presenti infatti, ognuno ha sottolineato come a Paola Forza Italia ed Alleanza Nazionale hanno seguito da sempre un percorso politico e programmatico comune. Certamente, formalizzando questa unione sostanziale nel Popolo delle Libertà, ci sarà la possibilità di allargare i consensi e di organizzare l’attività politica in maniera congiunta e quindi più efficace.
La prima decisione formale presa nel corso della riunione è stata quella di dare mandato al Capogruppo in consiglio comunale Basilio Ferrari di formare il Gruppo Consiliare “Popolo delle Libertà”.

martedì 26 febbraio 2008

Video intervista a Gianfranco Fini


Clicca sul collegamento e guarda la video-intervista di Gianfranco Fini rilasciata a quotidiano.net.

lunedì 25 febbraio 2008

Primo incontro organizzativo del Popolo delle Libertà nella Città di Paola


Mercoledì 27 febbraio alle ore 18.30, Giovanni Gravina e Mimmo De Rosa hanno fissato l'incontro organizzativo tra i quadri dirigenti di Forza Italia ed Alleanza Nazionale. Alla riunione parteciperanno oltre ai componenti dei direttivi dei due partiti del Popolo delle Libertà, i consiglieri comunali del centrodestra ed i rappresentanti del Circolo della Libertà e del Circolo del Buon Governo.

Guarda il video. Veltroni 2006, lascio la politica...

http://it.youtube.com/watch?v=gSo65Iev-CY

Guarda il video cliccando sul collegamento. Veltroni, candidato a sindaco di roma nel 2006, prometteva solennemente di lasciare la politica dopo la sua esperienza di sindaco.
Gli italiani si chiedono: "E' questo il modo in cui mantiene le promesse?"

25 Febbraio Ore 17.30 Conferenza Stampa Bartoletti e Caputo


Lunedì 25 febbraio alle ore 17.30 presso la sede provinciale di Forza Italia a Città 2000, conferenza stampa di Sergio Bartoletti, Coordinatore Provinciale di Forza Italia, e Giuseppe Caputo, Presidente Provinciale di Alleanza Nazionale. Nel corso della conferenza stampa verranno illustrate le diverse attività che intende intraprendere sul territorio il Popolo delle Libertà.

Gravina e De Rosa programmano l'attività del Popolo delle Libertà a Paola


Giovanni Gravina e Mimmo De Rosa, rispettivamente coordinatori cittadini di Forza Italia ed Alleanza Nazionale, si sono incontrati oggi pomeriggio al fine di programmare insieme una serie di iniziative del nuovo soggetto politico Popolo delle Libertà.
Il primo appuntamento è previsto nella prossima settimana attraverso una riunione congiunta dei direttivi di Forza Italia ed Alleanza Nazionale nonché di un incontro con i consiglieri comunali eletti nel centrodestra nelle ultime elezioni amministrative.
Il Popolo delle Libertà nasce come partito scelto dalla gente. Gli elettori del centrodestra, nella manifestazione nazionale del 2 dicembre 2006, hanno dato vita spontaneamente ad un “popolo” delle libertà che vedesse sotto un unico emblema i partiti della tradizione nazionale, liberali, moderati, popolari. Questo “popolo” è unito non soltanto dall’essere alternativo al centrosinistra, ma è legato strettamente da valori e programmi comuni che hanno come proiezione europea quella del Partito Popolare. C’è convergenza in questa grande casa comune del centrodestra, sui temi della sicurezza, della famiglia, del fisco, della politica internazionale. Forza Italia ed Alleanza Nazionale si mettono insieme perché hanno governato per una intera legislatura l’Italia e perché sono omogenei sui temi e sulle scelte di fondo. Gli altri vanno da soli per costrizione, perché non hanno assicurato stabilità ed hanno messo in ginocchio l’Italia e come dimostrano le ultime notizie è una scelta solo propagandistica. Forza Italia ed Alleanza Nazionale hanno compiuto questa scelta pensando all’Italia, al vero rinnovamento della politica, agli italiani. Ci sarà molto da lavorare per costruire questa nuova politica e lo dovremo fare mentre riprenderemo il governo del paese. Serve l’energia di gente coraggiosa, non il timore di chi ha paura di rimettere in gioco se stesso ed i propri destini personali.
Nella città di paola, a giudizio di Gravina e De Rosa, il processo unitario del centrodestra vuole anticipare le vicende nazionali. Forza Italia ed Alleanza Nazionale da anni collaborano sulle diverse problematiche del territorio, con identità di vedute e programmi ed idee comuni. Con il Popolo delle Libertà la sostanza diventa forma e l’impegno di tutta la classe dirigente dei due partiti, dei suoi rappresentanti istituzionali, delle associazioni che gravitano nel centrodestra, deve essere rivolto a rispecchiare il volere dell’elettorato del centrodestra che al fianco della unione tra i due partiti, chiede una semplificazione del quadro politico, una chiarezza di posizioni, un argine al costante interesse personale che nella nostra città spesso e volentieri prevale sull’interesse del cittadino.